UN PREMIO ALLE DONNE DEL CONGO

Ho vinto un premio giornalistico. E siccome sogno di fare la giornalista fin da bambina, mi sembra una cosa molto bella.
E’ il premio intitolato a Enzo Baldoni, ucciso in Iraq nel 2004 mentre, da giornalista appassionato, cercava di raccontare la guerra e la gente.
L’ho vinto grazie alle donne del Nord e Sud Kivu, Repubblica Democratica del Congo, che a gennaio hanno acconsentito a incontrarmi per parlarmi degli stupri subiti. Stupri etnici. Stupri di guerra. Scempi privati. Tragedie di cui difficilmente si scrive e si legge. Storie che mi hanno accoltellata.

Ho parlato con la signora Baldoni, ieri. Che ancora non ha una tomba su cui piangere il marito. E’ stanca, si vede. Ma non si arrende. Vorrei davvero riuscire a capire cosa prova.

Per il premio voglio dire grazie a: Fanny, Eleonora, Arianna, Maria, Edvige, Fraçoise, Agnès, Dativa, Valentine, Denis, Mathilde, Natalina, Janette, Elise, Adolphe, Audry, Renata, Alfredo, Daniele, Fiorenza, Marzio.

L'articolo è questo: emanuelazuccala.blogspot.com/2009/02/congo-il-reportage.html

E queste sono le cose bellissime che scrivono di me da ActionAid, l'organizzazione non governativa che ha permesso tutto questo: http://www.actionaid.it/it/media_center/news/newsDetail.html?IDNEWS=Premio%20Zuccala%20Congo

Il blog di Enzo Baldoni: bloghdad.splinder.com/?from=0

Chi era Baldoni: www.repubblica.it/2004/h/sezioni/cronaca/enzobaldoni/ritratt/ritratt.html